(di Mauretta Capuano)
Oltre 200 opere, con materiali
inediti, ripercorrono la carriera di Beatrice Alemagna, grande
autrice di picture book, nella grande mostra 'Le cose preziose',
prima monografica su 'L'ostinata ricerca di Beatrice Alemagna'.
Allestita in occasione della 60ma edizione Bologna Children's
Book Fair, dal 6 al 9 marzo, la mostra è il principale evento
di 'Boom! Crescere nei libri', il festival diffuso promosso dal
Comune di Bologna e BolognaFiere e curato dal Settore
Biblioteche e Welfare culturale e da Hamelin, nell'ambito del
Patto per la Lettura Bologna,.
L'esposizione, aperta dal 6 marzo al 26 aprile 2023, è ospitata
dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna nei suoi spazi
espositivi di Palazzo Paltroni, a cura di Hamelin con la
collaborazione di Bologna Children's Book Fair.
Quello della ricerca, a partire dal titolo, è uno dei fili rossi
che attraversa tutta la mostra e diventa visibile grazie a un
significativo corpus di materiali inediti - schizzi, bozzetti,
grandi disegni e taccuini - che fanno entrare nella "officina"
Alemagna. In 'Addio Biancaneve' (Topipittori), uno degli ultimi
lavori, la Alemagna racconta la fiaba dal punto di vista della
matrigna e soprattutto forzando le immagini verso una violenza
espressionista e una dissoluzione quasi organica delle forme
davvero inedita e assolutamente coraggiosa.
Il percorso espositivo non segue un ordine cronologico, ma si
concentra sui nodi più profondi della poetica dell'artista, del
suo narrare per parole e immagini: la centralità degli spazi, la
rappresentazione dell'infanzia, la progressiva mutazione
nell'approccio al racconto, la centralità degli oggetti
costituiscono le
diverse sezioni, senza dimenticare uno ampio spazio dedicato
alla "sua" Biancaneve e a una serie di omaggi a grandi della
storia dell'arte mai esposti prima. Alemagna ha illustrato
grandi firme della letteratura per l'infanzia e per adulti, da
Guillaume Apollinaire ad Aldous Huxley, da Gianni Rodari ad
Astrid Lindgren, da David Almond fino alla recente
interpretazione de Il
piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry.
Nata nel 1973 a Bologna, la Alemagna che vive a Parigi e
incontrerà il pubblico in mostra
mercoledì 7 marzo alle 18. Il 9 marzo alle 16.00 sarà anche
ospite di un incontro pubblico nell'Aula Magna dell'Accademia di
Belle Arti di
Bologna.
La sua grande capacità di cogliere le espressioni, i corpi, i
desideri di bambini e bambine ha portato al recente 'Al parco'
(Topipittori) che mostra un'infanzia ostinata a giocare, anche
nel vuoto drammatico dei lockdown degli scorsi anni. Proprio
questo libro, realizzato a
quattro mani con la scrittrice svedese Sara Stridsberg, le è
valso un premio ideato appositamente da Bologna Children's Book
Fair: 'The Extraordinary Award for an Extraordinary Artist'. Ad
accompagnare la mostra Alfabeto Alemagna, un prezioso volume
monografico curato sempre da Hamelin e inserito nella collana
Topi Saggi edita da Topipittori.
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