Il Fondaco dei Tedeschi di
Venezia, in occasione della Biennale Architettura, ha affidato
al Collettivo Sbagliato - creato nel 2011 da tre architetti e
designer romani - l'ideazione di Radials, un'installazione site
specific nello storico fondaco cinquecentesco, oggetto del
restauro dell'architetto Rem Koolhaas.
Con Radials Sbagliato propone per il quarto piano e la loggia
d'acqua dell'edificio due diverse declinazioni di una stessa
idea artistica: creare "varchi" inaspettati all'interno
dell'ordine rigido delle architetture e generare così
interrogativi nell'osservatore su quanto sia labile e soggettiva
la realtà in cui vive. Le cinque grandi arcate a tutto sesto,
che chiudono il vasto portico sul Canal Grande, vengono
riprodotte e moltiplicate, generando una prospettiva quasi
infinita.
Alterando i pieni e i vuoti su una parte della facciata, sono
stati inventati nuovi passaggi, attraverso i quali il passato
consegna il testimone al presente, e viceversa. Il ricordo degli
antichi affreschi del Giorgione dialoga silenziosamente con la
molteplicità degli archi, rappresentati graficamente da
Sbagliato. Al quarto piano il collettivo romano ripropone una
porzione della corte interna, moltiplicandola,
decontestualizzata, sulle quattro pareti. Gli archi colorati di
blu si muovono sinuosi come sommersi dall'acqua, elemento
fondante della città lagunare, e i riflessi del cielo attraverso
il velario ne mettono in risalto la potenza cromatica.
Attraverso questo intervento, lo spazio acquisisce forti
connotazioni oniriche e atemporali. I "varchi" apparenti
invitano il visitatore a scegliere di rimanere sospeso tra ciò
che esiste e ciò che potrebbe essere o decidere di attraversare
e abbandonarsi ad una realtà differente.
Radials sarà inaugurato il 18 maggio e sarà visitabile fino al
10 novembre.
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