Il Riesame di Bologna ha respinto il ricorso di Carlo Regazzoni, 58 anni, dal 1977 membro nel cda delle Officine Casaralta: è confermato il sequestro conservativo di beni mobili e immobili per 12 milioni disposto dal Gip a dicembre.
Lo riferisce l'avvocato Simone Sabattini, che rappresenta diverse parti civili nel processo che ha preso il via ieri, sull'amianto alle Casaralta, dove Regazzoni è imputato per diversi omicidi colposi e lesioni colpose di lavoratori morti o ammalatisi.
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