Condanna per tutti i 71
imputati, con pene fino a 20 anni. E' la richiesta dei Pm Marco
Mescolini e Beatrice Ronchi al termine della requisitoria nei
riti abbreviati del processo di 'Ndrangheta Aemilia, nell'aula
speciale in fiera a Bologna.
I Pm della Dda hanno concluso in serata, dopo cinque udienze.
Al centro dell'inchiesta, che a gennaio 2015 portò a 117
arresti, un'organizzazione 'ndranghetistica che, seppur legata
alla famiglia Grande Aracri di Cutro, agiva con forza autonoma e
localizzata, con epicentro a Reggio Emilia. Prima di Natale 167
erano stati i rinvii a giudizio.
Ma gran parte dei vertici dell'associazione hanno optato per
l'abbreviato. Proprio per due promotori, Nicolino Sarcone e
Alfonso Diletto e per due organizzatori, Giuseppe Giglio e
Antonio Silipo, c'è la richiesta di 20 anni. Tra gli accusati di
concorso esterno, 13 anni e 8 mesi sono stati chiesti per la
fiscalista bolognese Roberta Tattini, 12 anni per il consigliere
comunale Fi a Reggio Emilia, Giuseppe Pagliani.
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