E' di due anni di reclusione la
pena che il pubblico ministero Antonio Colonna ha chiesto nei
confronti di Angela Lanza, la donna piacentina di 63 anni che
nel marzo del 2015 uccise il marito Giovanni Mutti con un
coltello da cucina al culmine di una lite.
Un delitto che era avvenuto nella casa della coppia alla
periferia di Piacenza (il marito morì sul colpo) e per il quale
la moglie venne indagata per eccesso colposo di legittima
difesa. Ed è proprio questa l'accusa di cui deve rispondere la
donna, che ha scelto il rito abbreviato davanti al giudice per
l'udienza preliminare. Questa mattina in tribunale a Piacenza è
stata ripercorsa la vicenda, fatta di una difficile situazione
famigliare e di continue violenze e soprusi sulla donna che,
esasperata, quella sera tentò di difendersi dall'ennesima
aggressione da parte del marito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA