Adesso è legge, ed è la prima varata da una Regione italiana: per poter frequentare gli asili nido dell'Emilia-Romagna i bambini dovranno essere vaccinati.
Lo prevede il progetto di legge della Giunta regionale di riforma dei servizi educativi per la prima infanzia, approvato oggi dall'Assemblea legislativa.
Nel ridisegnare i servizi 0-3 anni,
la norma introduce come requisito d'accesso ai servizi "l'avere
assolto gli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa
vigente", e quindi aver somministrato ai minori l'antipolio,
l'antidifterica, l'antitetanica e l'antiepatite B.
"La nostra legge è a tutela della salute pubblica - ha detto
il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - cioè delle
nostre comunità, e soprattutto dei bambini più deboli, quelli
che per motivi di salute, immunodepressi o con gravi patologie
croniche, non possono essere vaccinati e che sono quindi più
esposti a contagi". Con questa misura, per Bonaccini, si apre la
strada perché anche altre regioni seguano l'esempio.
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