La stampa in 3D sta offrendo nuove
risorse alla medicina. I risultati più promettenti degli studi
sinora condotti sull'utilizzo di questa tecnologia
nell'ortopedia saranno protagonisti domani e venerdì,
all'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, del primo congresso
dell'Italian Digital Biomanufacturing Network, la rete che
collega a livello nazionale i ricercatori e gli utilizzatori che
hanno raggiunto i risultati più avanzati nella stampa 3D in
diversi ambiti medici.
Saranno esposti trenta biomodelli ottenuti con diverse
tecniche di stampa 3D e ci saranno presentazioni scientifiche e
aziende del settore che presenteranno i loro prodotti.
Nell'ortopedia, fra le applicazioni più interessanti ci sono
i tutori personalizzati, sostituzioni protesiche di caviglia,
ginocchio, colonna vertebrale, gomito, dispositivi in materiale
biologico per la rigenerazione tissutale o la sostituzione del
menisco e per l'accrescimento osseo nelle protesi, impianti su
misura nelle ricostruzioni oncologiche di bacino.
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