La famiglia di una bambina
pachistana morta nel dicembre 2013 a otto mesi ha fatto causa
all'Asl di Reggio Emilia (ospedale di Guastalla) e ad un
pediatra curante di Luzzara, chiedendo danni per oltre un
milione. La bambina, riferisce una nota dello studio legale
Rovacchi Intagliata, è deceduta "a seguito di uno stato di shock
ipovolemico da grave disidratazione conseguente da una
gastro-enterite non curata adeguatamente".
Il legale che rappresenta la famiglia, l'avvocato Mauro
Intagliata, ha citato in giudizio le parti per "gravi
responsabilità nel decesso della bambina", allegando una
consulenza medico legale dove si parla di "omissioni e
negligenze" da parte di chi ha avuta in cura la piccola. La
prima udienza davanti al tribunale civile è fissata per il 7
dicembre. All'epoca non furono fatte denunce dal punto di vista
penale.
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