E' stato ricordato a Bologna il
27/o anniversario della strage di via Gobetti, alla prima
periferia della città, dove il 23 dicembre 1990 la banda della
Uno bianca, guidata dai fratelli Savi, sparò contro un campo
nomadi uccidendo due sinti italiani, Rodolfo Bellinati e
Patrizia Della Santina, di 30 e 34 anni, e ferendo gravemente
una bimba sinti e una donna rom di origine slava.
Un corteo, con il gonfalone della Città metropolitana, ha
raggiunto il luogo della strage, accanto alla ex fornace Galotti
ora inclusa nella nuova università, e ha deposto una corona di
fiori al cippo che ricorda le vittime. Presenti, tra le
autorità, il presidente del quartiere Navile, Daniele Ara, e il
consigliere comunale Claudio Mazzanti.
Tra soli quattro giorni sarà ricordato ancora un
anniversario, quello dell'omicidio di altre due delle 24 vittime
della banda: Luigi Pasqui e Paride Pedini, uccisi il 27 dicembre
1990 a distanza di pochi minuti a Castel Maggiore.
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