'Maresciallo siamo con te. Meno male che Tito c'è'. Lo striscione è apparso questa mattina, Giornata del ricordo di tutte le vittime delle foibe, a Modena davanti alla sede del circolo identitario la Terra dei Padri.
"Un attacco violento, al limite dell'apologia di reato - commenta la Terra dei Padri - firmato con la falce e il martello che non riesce a sporcare la giornata e ci rafforza nel cementare la memoria dei martiri. Pur di esprimere un giudizio politico - aggiunge il circolo - i soliti noti che hanno tempo da vendere non sono in grado di capire le sofferenze di chi fu gettato a morire nei crepacci carsici dai comunisti, né il calvario dei 350.000 dell'esodo da Istria e Dalmazia che si sono dovuti reinventare una vita, lavorando giorno e notte per cercare di ricostruire ciò che Tito gli aveva strappato". Sull'accaduto anche le parole di Enrico Aimi, consigliere regionale e candidato alle politiche, a Modena, per Forza Italia che definisce l'atto "un'inaccettabile offesa all'Italia".
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