Scontri Bologna: Merola, ha vinto l'ordine
Ieri in piazza a Bologna, "poteva andare peggio. Credo che non ci siano stati affatto vincitori e vinti. Credo che abbia vinto il senso democratico e - sottolineo la parola - l'ordine democratico. Questo è importante". Lo ha detto, riferendosi agli scontri andati in scena a Bologna in occasione di un comizio elettorale di Forza Nuova, il sindaco della città emiliana, Virginio Merola a margine di un incontro elettorale di 'Insieme'. "C'è stato un copione annunciato che hanno voluto seguire, ma non c'era da fare 'vincitori e vinti' - ha osservato - c'era da rispettare le regole di un paese democratico e sono state fatte rispettare".
Bologna, scontri ai presidi anti Forza Nuova
Scontri in Piazza Galvani, in consiglio comunale, in piazza Cavour a Bologna tra antagonisti e forze dell'ordine per il comizio di stasera del leader di Forza Nuova, Roberto Fiore. In mattinata un centinaio tra studenti e giovani del mondo antagonista bolognese, seduti a terra, sono stati spinti dall'intervento delle forze dell'ordine - schierate in tenuta antisommossa - fuori dalla piazza, con una serie di cariche, lungo via Farini fino all'altezza della vicina Piazza Cavour. Poi in consiglio comunale una ventina di esponenti del collettivo Hobo hanno cercato di interrompeere la sedutae e di esporre uno striscione con la scritta 'Consiglio comunale complice dei fascisti'. Nel cercare di sequestrare lo striscione, due agenti della Municipale sono rimasti feriti, con prognosi dui 30 e 13 giorni. In serata, mentre Fiore stava arrivando in Piazza Galavani, nell'adiacente Piazza Cavour c'è stato un nuovo tentativo dei centri sociali di sfondare il cordone di dforze dell'ordine, respinto con gli idranti e con delle cariche. Due giovani sono stati fermati per l'identificazione.
Fiore (Fn), gli italiani sono d'accordo con noi
"Noi siamo qui per un discorso contro l'immigrazione e per una svolta demografica e gli italiani sono d'accordo con noi". Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, ha commentato così la giornata bolognese che ha provocato numerose manifestazioni contro il comizio della forza di estrema destra.
"L'estrema sinistra - ha detto Fiore - proprio perché collegata con i sindaci e i poteri forti di queste terre, è sempre stata abbastanza consistente, ma mi chiedo se il popolo che in questo momento è preoccupatissimo per quello che sta succedendo, per l'immigrazione selvaggia, la pensi come loro. Dobbiamo constatare che le forze che si stanno scatenando contro di noi sono le stesse che si scatenano contro la Le Pen in Francia e Trump in America: magistrati, estrema sinistra e media è la trimurti che ci sta venendo contro, ma il popolo non ascolta più. Stanno creando un clima di scontro, in particolare il gruppo Espresso lo sta fomentando".
Merola, se Fn fa apologia li denunceremo
Se da Forza Nuova arriveranno messaggi di apologia del fascismo il Comune li denuncerà. Lo ha detto il sindaco di Bologna Virginio Merola, che ha partecipato, in piazza Nettuno, al presidio antifascista contro la manifestazione di Forza Nuova. "Bologna - ha detto - è e resterà antifascista. Noi avevamo chiesto di vietarla, il questore ha ritenuto di governare meglio la situazione in questo modo. Ma Forza Nuova a Bologna non ha cittadinanza".
Merola,collettivi in Comune come squadristi
"Chiediamo che in tempi brevi i responsabili siano individuati e puniti. Voglio esprimere piena vicinanza agli agenti di Polizia municipale aggrediti. Chi ha interrotto il Consiglio comunale ha compiuto un gesto squadrista, simile ai fascisti che dice di contrastare". L'ha scritto in una nota il sindaco di Bologna, Virginio Merola, commentando il ferimento di due agenti avvenuto questa mattina nel corso di un tafferuglio con una ventina di esponenti del Collettivo Hobo che, poco dopo mezzogiorno, avevano interrotto il consiglio comunale. Gli agenti - spiega Palazzo D'Accursio - hanno riportato rispettivamente la rottura del malleolo (30 giorni di prognosi), e una contusione a un polso (12 giorni di prognosi). Le immagini dell'aula e la relazione sull'accaduto saranno trasmesse alla Procura.
Bersani, a fascismo si risponde in piazza
"Abbiamo già visto tante volte come reagire a rigurgiti fascisti, fenomeni terroristici: lo abbiamo sempre fatto andando in piazza e andandoci tutti insieme. La strada è ancora quella". Lo ha detto Pierluigi Bersani partecipando, a Bologna, al presidio antifascista contro la manifestazione di Forza Nuova. "Adesso - ha aggiunto Bersani - non basta perché c'è una destra regressiva e parafascista che sta raccogliendo consensi nel paese, laddove c'è rabbia e disagio. Bisogna che la sinistra vada lì, perché pensare di affrontare la questione democratica senza affrontare quella sociale è un errore serio. In ogni caso prima di dare le piazza a Forza Nuova bisogna pensarci due o tre volte".
Errani, Fn non dovrebbe essere a elezioni
"Forza Nuova è chiaramente fascista e non ha la legittimità, per me, di essere nelle piazze e di essere nella competizione elettorale. E' un tema che dovrà essere affrontato nella prossima legislatura, anche con un'iniziativa legislativa". Così Vasco Errani, che ha partecipato al presidio antifascista di Bologna. Errani ha parlato anche degli scontri fra collettivi e forze dell'ordine. "Se - ha detto - come mi hanno detto c'è un presidio pacifico e viene sgomberato c'è qualcosa che non va".
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