Da maggio il Tar
dell'Emilia-Romagna lascerà la sede in Strada Maggiore, a
Bologna, per trasferirsi nell'ex Maternità di via D'Azeglio. Il
Tribunale amministrativo, ha spiegato a margine
dell'inaugurazione dell'anno giudiziario il presidente Giuseppe
Di Nunzio, avrà una sede "più piccola ed economica, ma anche più
moderna, funzionale e tecnologicamente avanzata". L'ex Maternità
è il complesso dove anche il presidente del Tribunale ordinario,
Francesco Caruso, vorrebbe trasferire alcuni uffici giudiziari
in attesa della realizzazione della cittadella della giustizia
alla Staveco.
Il 2017 è stato un anno particolarmente difficile per il Tar.
"Siamo andati sulla linea della sopravvivenza", ha spiegato Di
Nunzio. A fronte di una pianta organica di 11 magistrati per le
due sezioni, infatti, il numero di toghe in servizio era di
cinque. "A partire da maggio avremo un magistrato in più, quindi
passeremo ad una attività normale, ma saremo comunque sotto
organico: sette magistrati su 11 previsti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA