Lei gli offre il pranzo, lui le ruba
il cellulare e la ricatta per ottenere una prestazione sessuale,
ma finisce in manette. Ad essere arrestato dalla Polizia di
Stato a Rimini per tentata estorsione oltre che denunciato per
furto aggravato e per l'inottemperanza al divieto di dimora nel
comune romagnolo, un 30enne romeno.
L'uomo, senza fissa dimora e senza lavoro, ha avvicinato la
vittima chiedendole l'elemosina. La donna, preferendo offrirgli
il pranzo, lo ha quindi invitato a sedersi al suo stesso tavolo.
Il romeno, dopo aver mangiato, approfittando di un momento di
distrazione ha rubato il portafoglio e il cellulare della
benefattrice ed è scappato. Quando la donna ha chiamato il
proprio telefonino si è sentita chiedere una prestazione
sessuale, oppure il pagamento di 100 euro, in cambio della
restituzione degli oggetti rubati. Fingendo di accettare, lei si
è presentata all'appuntamento per lo scambio con la Polizia, che
lo ha arrestato dopo un breve inseguimento.
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