Un ballo in maschera apre il 12
gennaio 2019 la stagione lirica del Regio di Parma
nell'allestimento di Giuseppe Carmignani per le prime
celebrazioni verdiane del 1913, con le scene restaurate in
collaborazione con la Soprintendenza di Belle Arti. Sono grandi
"preziosi fondali dipinti su carta", sottolinea la
soprintendente Giovanna Paolozzi Strozzi, e saranno anche in
mostra. Sebastiano Rolli dirige l'Orchestra Filarmonica Italiana
e il Coro del Regio preparato da Martino Faggiani. La regia è di
Marina Bianchi.
A marzo c'è Il barbiere di Siviglia nell'allestimento 2005 di
De Tomasi ripreso dal regista Alfonso Renato Bonajuto, con
Alessandro D'Agostini sul podio dell'Orchestra regionale
dell'Emilia-Romagna. In aprile torna dopo 20 anni l'Andrea
Chénier, nuova co-produzione delle fondazioni di Modena,
Piacenza, Reggio e Ravenna con l'Opéra de Toulon, per la regia
di Nicola Berloffa; Giovanni Di Stefano dirige l'Oser. Chiude il
Requiem di Mozart, con Carlo Montanaro sul podio della stessa
Filarmonica.
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