Un architetto in pensione di 83 anni
ha ucciso con un colpo di pistola la moglie, di 65, poi ha
avvisato il figlio del suo gesto e infine si è tolto la vita
rivolgendo l'arma verso di sé. La tragedia si è consumata a Case
Vascelli di Medesano, sulle colline parmensi.
Autore dell'omicidio-suicidio Luigi Diomede, di origini
milanesi ma da tempo residente in provincia di Parma. La moglie
si chiamava Giustina. Sull'episodio ora indagano i carabinieri
ma sembra che l'uomo vivesse un momento di grave depressione per
una grave malattia e che alla fine non abbia più sopportato le
sofferenze.
I coniugi Diomede abitavano da diversi anni in una villetta
isolata nella campagna parmense e nessuno ha sentito nulla né ha
raccontato di avere assistito a dissidi o litigi fra loro.
Sul luogo sono arrivati, avvisati dal figlio, oltre ai
carabinieri anche il personale del 118 ma per la copppia non
c'era già più nulla da fare.
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