Ha liberato in acqua una decina di
meduse, pescate da un bagnante e come risposta ha ricevuto una
badilata di ferro in testa. Vittima un bagnino di salvataggio
della spiaggia riminese di Viserba, che voleva far rispettare il
divieto di pescare e uccidere le meduse.
Il bagnino è infatti intervenuto quando ha visto il
secchiello di un ragazzino pieno di meduse, appena pescate lungo
la riva. "Devi lasciarle libere", pare gli abbia detto, quando è
intervenuto il padre, un riminese di 37 anni, rispondendo di
farsi i fatti i suoi.
Ne è nato un alterco durante il quale il genitore ha prima
tentato di uccidere le meduse con la paletta del figlio, con
punta di ferro, e poi ha preso a badilate in testa il bagnino.
Padre e ragazzino si sono allontanati, ma sono stati
rintracciati poco dopo dalla Polizia grazie al numero della
targa che alcuni testimoni erano riusciti a memorizzare. Il
bagnino, finito in pronto soccorso, ne avrà per otto giorni,
mentre il 37enne riminese è stato denunciato per lesioni.
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