"Vieni fuori che ti ammazziamo" e
"ti bruciamo la macchina". Sono alcune delle minacce rivolte da
tifosi dell'Amaranto Castel Guelfo al direttore di gara che, lo
scorso 21 ottobre a Medicina, nel Bolognese, ha arbitrato il
derby contro il Fly Sant'Antonio nel girone L del campionato di
Seconda Categoria e finita con un pareggio 1-1. Durante la
partita erano partiti insulti di vario tipo dalla tifoseria del
Castel Guelfo, verso gli avversari e soprattutto contro
l'arbitro, cui venivano contestate un paio di espulsioni.
Al termine degli accertamenti sulle persone identificate
nell'immediatezza dai Carabinieri, la Divisione Anticrimine
della Questura ha emesso cinque 'Daspo' nei confronti di
altrettanti ultras dell'Amaranto Castel Guelfo. Per i quattro
maggiorenni (età fra 22 e i 29 anni) la misura ha una durata di
due anni, mentre per un 16enne il 'Daspo' è di un anno. Oltre a
questo, il giudice sportivo ha elevato una sanzione di 150 euro
alla società sportiva.
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