La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione dei Comuni per il 2018 oltre 5 milioni, provenienti dal fondo nazionale per gli inquilini morosi incolpevoli, cioè quelli che non riescono a pagare le spese di affitto per gravi difficoltà economiche dovute, ad esempio, alla perdita del lavoro, a una grave malattia, alla separazione dal coniuge, a un decesso in famiglia, a un bimbo che ha bisogno di attenzioni speciali.
L'aiuto ai nuclei in difficoltà e che hanno ricevuto un avviso di sfratto consiste in un contributo pro capite, fino a un massimo di 12mila euro, per stipulare un nuovo contratto di locazione o per riuscire a pagare una parte delle spese pregresse, guadagnando tempo utile a trovare una soluzione definitiva, oppure come deposito cauzionale per una nuova casa. Per ottenere l'aiuto, sono previste alcune precondizioni, tra cui una soglia massima di reddito e l'avere un contratto regolare di affitto.
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