Un intervento in difesa di un
conoscente davanti a un bar in periferia a Bologna. Sarebbe
questo, secondo la ricostruzione degli investigatori della
Squadra Mobile della Questura, il movente dell'aggressione ai
danni di Nicu Chirilà, il metalmeccanico romeno di 55 anni morto
il 15 novembre dopo un lungo ricovero all'Ospedale Maggiore
iniziato il 6 ottobre. Dopo una aggressione non a scopo di
rapina, come hanno riferito gli inquirenti, le sue condizioni si
sono aggravate.
Ieri sono stati eseguiti due fermi di indiziato di delitto,
emessi dalla Procura, per omicidio volontario pluriaggravato nei
confronti di Cosimino Mirko Lettieri, originario del salernitano
di 32 anni, e Ilir Marku, albanese di 49 anni, entrambi
pregiudicati.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, coordinate dal pm
Manuela Cavallo e a cui hanno contribuito anche gli agenti del
Commissariato Bolognina, i fatti si sono svolti tra le 18.30 e
le 19 del 6 ottobre, tutto è iniziato all'esterno di un un bar
in zona Arcoveggio dove un uomo di origine marocchina stava
discutendo con il 32enne per un debito da saldare..
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