Una condanna a 10 anni di carcere per omicidio volontario col dolo eventuale. E' quanto chiesto dal pm Manuela Cavallo nei confronti dell'impiegato 36enne accusato a Bologna della morte di Iulian Cucu, il vigilante romeno di 40 anni investito la notte tra il 2 e il 3 aprile 2016 in via Casteldebole. La decisione della corte d'Assise, presieduta dal giudice Stefano Scati, è attesa per il prossimo 21 gennaio dopo le repliche del difensore, l'avvocato Claudio Cenacchi.
Secondo i carabinieri il 36enne si era appartato con una prostituta nei pressi di un casolare in periferia. L'uomo raccontò agli investigatori di essersi spaventato quando Cucu e un collega, entrambi addetti alla vigilanza di un immobile diroccato, si erano avvicinati alla vettura con le torce, in una strada sterrata. Era quindi partito e aveva urtato il 40enne romeno, poi la stessa notte, poco piu' tardi, si costituì.
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