Nel 1968 uscì la prima striscia di
'Sturmtruppen', l'improbabile esercito sgangherato i cui
protagonisti parlano il 'tedeschese', creato dal talento di
Bonvi (Franco Bonvicini), fumettista e artista, scomparso nel
1995 a soli 54 anni. 'Sturmtruppen 50 anni' è la mostra che, dal
7 dicembre al 7 aprile, lo celebra a Bologna, a Palazzo Fava, a
pochi metri da dove l'artista ebbe il proprio studio.
Oltre 250 le opere, molte inedite (scelte tra 6000), che ne
ripercorrono la carriera, con anche le altre creazioni da Nick
Carter a Cattivik a 'Storie dello spazio profondo' create con
Francesco Guccini. Curata dalla figlia Sofia e da Claudio
Varetto, la mostra evidenzia l'antimilitarismo in cui Bonvi
caratterizzava i propri 'soldaten', grotteschi e divertenti,
fumetto corale con una ridda di personaggi.
Bonvi non è stato un semplice cartoonist che anticipò la
graphic novel, ma un artista apprezzato anche da Umberto Eco e
Oreste del Buono, oltre che ideatore di personaggi per la
pubblicità e sceneggiatore.
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