Tre tappe emiliane per Mario
Biondi, fra le dodici del tour cominciato a Napoli e che
terminerà il 27 dicembre all'Auditorium Parco della Musica, a
Roma: il 15 al teatro Regio di Parma, il 21 al Valli di Reggio
Emilia ed il 22 all'Europauditorium di Bologna. Il crooner di
origine catanese ma ormai parmigiano proporrà tre ore di musica
con un repertorio di 24 brani, tutti arrangiati singolarmente
con diversi brevi tributi ad artisti importanti nella sua vita
come Pino Daniele, Burt Bacharach, Al Jarreau e Ray Charles. Un
percorso durante il quale Biondi si cimenterà con diversi
strumenti, dalle percussioni alle tastiere.
Con lui sul palco i Quintorigo, band di sperimentatori di
rock progressive con violino, violoncello, contrabbasso e sax
(l'ammirazione nei loro confronti è iniziata all'epoca di
Sanremo), poi Federico Malaman, Max Greco e il batterista 17enne
Tosh Peterson. In concerto Biondi promette "un suono potente,
forte ma anche con grandi atmosfere nelle canzoni lente e con
ballad molto dense".
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