Il presepe "non è mai da usare
come fosse una clava", perché "non ne abbiamo bisogno".
Piuttosto deve "aiutare tutti a sentire la vicinanza degli altri
e la presenza misteriosa di Dio". Così l'arcivescovo di Bologna,
Matteo Zuppi, durante l'inaugurazione dell'abituale presepe
ospitato dal palazzo comunale.
"Per i cristiani tutti è il senso della nostra fede e della
nostra identità", ha spiegato Zuppi, che ha anche lasciato un
pensiero nel libro delle dediche: 'Il mistero del Natale sia
luce per tutte le genti e accoglienza per ogni uomo'.
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