Ai carabinieri ha raccontato che i genitori il 9 gennaio scorso lo avevano segregato in casa per timore che diventasse omosessuale e in attesa di rimandarlo in patria per affidarlo a un collegio. E che lui, dopo quattro giorni in quella condizione, era riuscito a scappare da una finestra. Un racconto quello di un 14enne di origine magrebina che abita nel Ravennate, che ha fatto scattare un'indagine dell'Arma per le ipotesi di reato di sequestro di persona e abuso dei mezzi di correzione a carico dei genitori del ragazzino. Tutto, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, si sarebbe innescato quando i due genitori, dando un'occhiata al telefonino del figlio, avrebbero scoperto una chat dai contenuti ai loro occhi sospetti nella quale il 14enne avrebbe manifestato a un'amica dubbi sul suo orientamento sessuale esprimendo apprezzamenti per dei ragazzi.
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