Provocò la morte del figlio di tre
anni e otto mesi e ora sconta cinque anni di carcere. La squadra
mobile della polizia di Stato di Modena ha dato esecuzione a un
ordine di carcerazione emesso dalla Procura nei confronti di una
moldava di 29 anni, residente a Modena, che il 14 gennaio del
2017 provocò la morte del minorenne percuotendolo perché stava
piangendo.
La donna lo scorso anno aveva patteggiato, appunto, una pena
di cinque anni, a cui ora è stata data esecuzione, per omicidio
preterintenzionale. Le indagini erano state coordinate dal pm
Luca Guerzoni, la morte del bambino era stata attribuita alla
rottura del mesentere, una pellicola che riveste l'intestino e
che aveva causato una sepsi. Per la stessa vicenda il compagno
della donna, un 38enne albanese, aveva patteggiato un anno e
dieci mesi per il reato di omissione di soccorso. La donna ora
si trova in carcere al Sant'Anna di Modena.
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