Sequestrato, picchiato e rapinato,
in una sorta di avvertimento per fargli capire che non avrebbe
mai visto il denaro che vantava. È questo il retroscena di
un'aggressione che, il 3 dicembre scorso, aveva avuto come
vittima un meccanico 56enne di origine tunisina che vive a
Bentivoglio, nel Bolognese, e lavora nella zona dell'Interporto.
I carabinieri della compagnia di Borgo Panigale hanno
individuato una banda composta da tre romeni che avrebbe
organizzato il rapimento. Il mandante, secondo quanto è stato
ricostruito, era un uomo di 38 anni che aveva un debito di 7.000
euro con il meccanico per alcune riparazioni che aveva fatto a
un suo veicolo. Gli esecutori materiali sono due suoi
connazionali di 21 e 29 anni. Il primo è finito in carcere e i
complici agli arresti domiciliari, tutti accusati di sequestro
di persona, lesioni personali e rapina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA