Le opere di David Casini, Cuoghi
Corsello, Dado, Claudia Losi, T-yong Chung sono protagoniste
della mostra 'Alchemilla', a cura di Fulvio Chimento, in
programma dall'1 febbraio al 16 marzo nelle stanze di Palazzo
Vizzani-Sanguinetti di Bologna, disabitate da anni.
Ogni opera è pensata in relazione alle altre e in funzione
della luce, l'illuminazione valorizza i dettagli dei lavori e
impreziosisce il contesto architettonico di pregio degli
ambienti. I lavori dialogano nelle otto sale del palazzo come
fossero parole, lette o sussurrate, che "circolano nella
penombra e gonfiano i tendaggi", per parafrasare un verso del
poeta francese Louis Emié che riflette l'atmosfera e il fil
rouge dell'allestimento. Ogni artista scava nella propria
produzione esprimendo la sua natura grazie a un focus specifico,
ma relazionandosi anche con le opere altrui. In questo 'stare
insieme' i lavori alterano leggermente il proprio senso, come
soggetti a un processo alchemico che favorisce una sottile
alterazione linguistica.
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