Calano del 3,3% le imprese
giovanili in Emilia-Romagna. A fine 2018 sono risultate essere
30.123, pari al 7,5% del totale delle aziende regionali: la
quota più bassa tra le regioni italiane. In un anno la perdita è
stata di 1.012 unità. E' quanto emerge dai dati del Registro
delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere
Emilia-Romagna.
Tra i diversi settori, le costruzioni registrano un calo del
9,8% (-630 unità), il commercio del 5,8% (-466 unità) e
l'industria dell'1,8% (-42 unità) mentre avanzano le aziende
attive nell'agricoltura, silvicoltura e pesca con un rialzo del
5,1) (+119 unità).
Guardando alla forma giuridica arretrano le ditte individuali
(-997 unità, pari a un -4,2%) e le società di persone (-9,6%
pari a 215 unità) mentre crescono società di capitale (+238
unità, pari a un +5,2%).
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