Un operatore ecologico di 52 anni, a Molinella nel Bolognese, è stato arrestato in flagrante dai Carabinieri per atti persecutori nei confronti dell'ex moglie, una 36enne di origine ucraina che lavora come badante. E' stata lei a chiamare il 112 dopo avere intravisto l'uomo, da cui si era separata qualche mese fa, nascosto in un cespuglio in giardino dal quale la stava spiando. Subito i Carabinieri hanno raggiunto l'abitazione della donna e hanno arrestato l'ex marito, originario della provincia di Bologna. La 36enne, nei giorni scorsi, aveva solo riferito ai Carabinieri gli atteggiamenti dell'uomo che le avrebbe rivolto insulti e minacce dalla fine del loro rapporto, anche tramite messaggi, ma dopo averlo scoperto in giardino ha sporto denuncia. Le indagini hanno così ricostruito gli ultimi mesi e i comportamenti persecutori del 52enne che non accettava la fine della relazione.
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