/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carabiniere ferì ladro, legittima difesa

Carabiniere ferì ladro, legittima difesa

Il militare sparò all'uomo in fuga, rispondeva di lesioni

BOLOGNA, 08 marzo 2019, 09:26

Redazione ANSA

ANSACheck

Il 3 agosto 2017 sparò e ferì con due colpi di pistola un ladro in fuga, dopo un inseguimento. Per l'episodio, avvenuto a Cattolica un carabiniere era indagato per lesioni personali, ma ora la sua posizione è stata archiviata dal Gip di Rimini che ha ravvisato, come la Procura, la legittima difesa e l'uso legittimo delle armi. Ne dà notizia la stampa locale.
    Anche se l'uomo, che aveva rubato un furgone non intendeva aggredire l'incolumità del carabiniere, secondo il giudice Vinicio Cantarini il militare aveva più ragioni obiettive per presumere il contrario e quindi per fare fuoco. Il ladro, una volta intercettato nel centro abitato, lanciò il mezzo a tutta velocità, prima di ritrovarsi, dopo quasi mezz'ora di inseguimento, in una strada senza uscita. Fece retromarcia colpendo la vettura dei militari e dopo l'urto riprese la corsa, e poi scappò a piedi. Nello scendere, però, fece come per prendere qualcosa: il carabiniere, pensando a un'arma, aprì il fuoco, colpendolo a una mano e a una natica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza