"Un importante luogo
storico della città viene consegnato a un più completo utilizzo
da parte della cittadinanza. L'antico monastero benedettino non
solo vede riconfermata e valorizzata la propria vocazione di
polo culturale ed espositivo, ma si apre anche a nuove funzioni
legate all'innovazione digitale e alla creatività. Con questo
intervento la Regione conferma il proprio impegno nel campo
della rigenerazione urbana e del recupero di spazi inutilizzati
o solo parzialmente utilizzati, che vengono riportati a nuova
vita". Così il sottosegretario alla Presidenza della Regione
Giammaria Manghi a Reggio Emilia, in occasione
dell'inaugurazione e della riapertura dei Chiostri di San
Pietro, che al termine di un importante lavoro di restauro
vengono arricchiti dal nuovo Laboratorio Aperto Urbano. Un
intervento reso possibile da un finanziamento di oltre tre
milioni della Regione attraverso l'asse sei del Por Fesr 'Città
creative e partecipate'.
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