Un battito accende il cuore del Ravenna Festival: legni, pelli, metalli disegnano la pulsazione dei nostri universi sonori dall'alba dei tempi e dal 6 al 15 giugno la rassegna 'Le 100 percussioni', in collaborazione con Accademia Chigiana, celebra questi strumenti presenti in ogni cultura, genere e stile.
Dal triplice tributo di 'Harmograph' di Matteo Scaioli al concerto finale con un'orchestra di percussioni per la prima di 'Tamburi nelle notte' di Michele Tadini, il ritmo invade il centro con il Chigiana Percussion Ensemble mutato in Marching Band, esplora argini e capanni nel concerto trekking, visita l'abside del Teatro Rasi e di S.Giacomo a Forlì con i capolavori di Reich e Stockhausen e l'Alighieri con 'Terra' di Nicola Sani (percussioni Antonio Caggiano, live electronics Alvise Vidolin), esplode nelle archeologie industriali della darsena con l'Officina del Ritmo (in dialogo con 'La Bomba de Tiempo' di Buenos Aires), il vincitore del Grammy Glen Velez e la notte pulsante di Nihiloxica.
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