Il viaggio dei viaggi - per una
manifestazione che da sempre ha scelto il viaggio come vocazione
lungo le rotte della musica e dell'arte, all'incontro fra
culture e popoli - approda nel cuore del Mediterraneo. Per la
XXX edizione di Ravenna Festival, 'Le vie dell'Amicizia' portano
ad Atene: nell'Odeon di Erode Attico, il 9 luglio Riccardo Muti
dirige artisti italiani e greci nella Nona di Beethoven. L'11
replica a Ravenna.
Il complesso di 200 elementi - spicca anche Francesco Manara,
primo violino solista della Scala - è costituito dall'unione
dell'Orchestra Cherubini e del Coro Costanzo Porta con
formazioni elleniche. Le voci: Maria Mudryak, Anastasia
Boldyreva, Luciano Ganci e Evgeny Stavinsky. Se "l'esecuzione
musicale è il simbolo della convivenza democratica, dove il
singolo concorre al Bene Comune", come spiega Riccardo Muti,
Atene è una città dove il progetto si realizza pienamente: "Come
dimenticare che la democrazia nella sua più perfetta ed
armoniosa espressione nasce proprio in Grecia?".
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