Ancora una volta la Grecia,
nucleo tematico e meta della 30/a edizione di Ravenna Festival,
si fa protagonista e ispiratrice di una nuova pièce teatrale.
Lembo orientale di un'Europa che lì affonda le proprie
radici, con i suoi profumi, le sue atmosfere e soprattutto la
sua storia, quella tormentata degli anni Settanta del Novecento,
è al centro della riflessione da cui scaturisce il nuovo lavoro
di Elena Bucci, 'Nella lingua e nella spada', progetto di musica
e teatro ispirato alle opere di Oriana Fallaci e di Aléxandros
Panagulis, una coproduzione di Ravenna Festival (con Napoli
Teatro Festival/Fondazione Campania dei Festival e la Compagnia
Le belle bandiere) in scena venerdì 12 luglio al Teatro
Alighieri.
All'attrice, che ne cura anche l'elaborazione drammaturgica e
la regia, si intrecciano la musica e il live electronics del
compositore Luigi Ceccarelli (produzione musicale curata da
Edison Studio), con Michele Rabbia alle percussioni e Paolo
Ravaglia ai clarinetti.
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