Nell'udienza di convalida davanti
al Gip del Tribunale di Ravenna si è avvalsa della facoltà di
non rispondere la 28enne arrestata dai carabinieri con l'accusa
di avere travolto in auto e ucciso a Cervia, sul litorale
ravennate, poco prima dell'alba di domenica scorsa, il 25enne
Stefano Baldisserra che stava rincasando in bici, e di essersi
poi subito allontanata.
La giovane in spontanee dichiarazioni ha però insistito sul
blackout mentale che l'avrebbe colta di ritorno dalla discoteca
ribadendo in lacrime di non essersi accorta di nulla, forse
complice la musica alta.
La Procura, che oltre alla fuga le contesta l'omicidio
stradale aggravato dall'alterazione psicofisica (aveva tasso
alcolemico di 1,11 a diverse ore dallo schianto ed è risultata
positiva ai cannabinoidi), ha chiesto la custodia cautelare in
carcere. La difesa (avvocato Carlo Benini) i domiciliari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA