Il mondo agricolo regionale dell'Emilia-Romagna si mobilita contro la cimice asiatica e per farlo organizza per la mattinata di mercoledì 18 settembre presidi sotto le prefetture della regione. L'iniziativa è organizzata dai frutticoltori di Agrinsieme Emilia-Romagna, il coordinamento che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari.
Obiettivo, portare alla "piena consapevolezza della gravità della situazione" e favorire "la fattiva collaborazione tra le istituzioni preposte, Mef compreso" per "tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica sulla grave problematica che rischia di mettere in ginocchio un fiore all'occhiello dell'agroalimentare regionale e nazionale". Alle istituzioni si chiede chiedere di "adoperarsi in difesa del comparto, messo in serio rischio dall'avanzare del parassita", insetto che ha provocato danni che "superano i 200 milioni".
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