Centrodestra all'attacco contro il 'tortellino dell'accoglienza', la variante con il pollo al posto del maiale che la Curia di Bologna proporrà venerdì per la Festa di San Petronio, patrono della città. Contro la novità si sono scagliati il leader del Carroccio, Matteo Salvini - "È come proporre il vino senza uva" - e i due candidati di Lega e Fratelli d'Italia alle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna. "Snaturano anche i tortellini, pur di ammiccare all'Islam, che vergogna", attacca Lucia Borgonzoni, fedelissima di Salvini. "Il rispetto passa dalla accettazione da parte di chi arriva anche delle piccole tradizioni locali", sottolinea Galeazzo Bignami, deputato candidato da Fdi. Il centrosinistra non ci sta. "Le nostre tradizioni sono di libertà, se Salvini dice che con la libertà si offendono le tradizioni...", commenta Romano Prodi. "La tradizione di Bologna è innovare e accogliere, non è la tradizione che vogliono propagandare Salvini o peggio ancora la Borgonzoni, che forse comincia adesso a leggere i libri", dice il sindaco di Bologna, Virginio Merola.
"Alcune polemiche e strumentalizzazioni non sono accettabili neanche in campagna elettorale". E' la presa di posizione della Diocesi di Bologna, guidata da Matteo Zuppi, sulla preparazione di alcune porzioni di tortellini senza carne di maiale per San Petronio. "E' sorprendente - scrive la Curia - che una fake news sia utilizzata per confondere" e "che una normale regola di accoglienza e di riguardo verso gli invitati sia interpretata come offesa alla tradizione".
La versione alternativa del tortellino prevede un ripieno di carne di pollo, parmigiano, ricotta e uova. È pensata per tutti, ha spiegato Paola Lazzari Pallotti, presidente dell'Associazione sfogline, sia per chi non mangia il maiale per motivi religiosi sia per gli anziani che preferiscono stare leggeri.
Il Comitato per i festeggiamenti di San Petronio "ha previsto che accanto ai quintali di tortellini conformi alla ricetta depositata, siano preparati anche pochi chilogrammi senza maiale per chi non può mangiarne per diversi motivi", chiarisce l'Arcidiocesi di Bologna. "L'Arcivescovo Matteo Zuppi - annuncia l'Arcidiocesi - ha appreso la notizia del tortellino con carne di pollo solo questa mattina e dai media. Era all'oscuro dell'iniziativa annunciata ieri in conferenza stampa dal Comitato cittadino per le manifestazioni petroniane. Nella città in cui il cardinal Farnese nel 1661 emise il bando contro la contraffazione della mortadella con tanto di pene pecuniarie e corporali per i trasgressori, il prossimo cardinale Zuppi non poteva certo cambiare la tradizione. La preoccupazione è che tutti possano partecipare alla festa, anche chi ha problemi o altre abitudini alimentari o motivi religiosi".
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