Si è avvalso della facoltà di non rispondere Riccardo Pondi, il 39enne arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì dai Carabinieri a Glorie di Bagnacavallo, nel Ravennate, con l'accusa di avere ucciso la moglie, la 31enne Elisa Bravi, al culmine di una lite.
Nell'udienza di convalida, davanti al Gip, l'uomo si è riportato al lungo interrogatorio reso giovedì mattina al Pm in caserma a Lugo. L'uomo in quella occasione aveva ammesso di aver stretto le mani al collo della moglie in camera da letto e di aver mollato la presa solo quando si era accorto che la donna non respirava più. La relazione preliminare dell'autopsia, eseguita ieri, conferma questo scenario attribuendo la morte di Elisa a un'asfissia da strangolamento. A chiamare i soccorsi, e a tentare di rianimarla, era stato il marito stesso. L'uomo si trova in carcere a Ravenna in attesa dell'ordinanza del Gip. La Procura ne ha chiesto la custodia cautelare in cella.
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