Si tornerà a ballare sotto la piramide di vetro del Cocoricò. Lo storico locale riccionese - uno dei templi internazionali del mondo della notte - è atteso a riaprire i battenti il prossimo 11 aprile. Dopo il 'tam tam' e le indiscrezioni online la data è comparsa su Facebook in una pagina-evento organizzata da Aries Vip Cocoricò in cui la 'festa' è fissata per sabato 11 aprile dalle 23 alle 5.30, la notte di Pasqua.
Il celebre locale, chiuso in seguito al fallimento della società che lo aveva in gestione decretato lo scorso giugno, è stato rilevato, lo scorso ottobre, dall'imprenditore Enrico Galli già patron di una delle discoteche storiche della Riviera romagnola, l''Altromondo Studios' che ha siglato con la proprietà dell'immobile un accordo della durata di otto anni per la gestione del 'Cocco', pronto a rinascere e a aprire una nuova stagione nella cornice di un progetto a lungo termine e di ampio respiro.
La discoteca, simbolo delle notti trasgressive degli anni '90, era stata dichiarata fallita lo scorso 4 giugno dal Tribunale di Rimini che aveva respinto la richiesta di concordato preventivo e accolto la richiesta di fallimento presentata dall'Agenzia delle Entrate per una cifra superiore gli 800.000 euro.
Nel corso degli anni il gruppo Cocorico' ha vissuto vicende alterne, dalle indagini penali condotte dalla Guardia di Finanza sui bilanci a partire dal 2012 per evasione d'Iva, per finire ai problemi legati ai mancati pagamenti di artisti, tra cui il dj Gabry Ponte che ha aveva chiesto il sequestro dei marchi Titilla e Memorabilia. Nato nel 1989, il Cocoricò si era affermato negli ambienti della musica techno, ospitando star della consolle internazionali e diventando uno dei 'fari' del divertimento notturno italiano ed europeo. Nel 2015 la discoteca era stata chiusa 4 mesi per ordine del Questore di Rimini dopo la morte di un 16enne di Città di Castello stroncato all'interno del locale a seguito dell'assunzione di ecstasy.
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