Bologna ospiterà dal 6 marzo al 21
giugno, a Palazzo Pallavicini, una retrospettiva dedicata al
fotografo parigino Robert Doisneau (1912-1994), celebre per il
suo approccio poetico alla 'street photography', autore di 'Le
basier de l'hotel de ville', una delle immagini più famose della
storia della fotografia del secondo dopoguerra. Saranno 143 le
opere in mostra, provenienti dall'Atelier di Montrouge
(Francia): l'esposizione è il risultato di un progetto del 1986
di Francine Deroudille e della sorella Annette, figlie di
Doisneau, che hanno selezionato 450mila negativi, prodotti in
oltre 60 anni di attività dell'artista. I sobborghi grigi delle
periferie parigine, le fabbriche e i piccoli negozi, i bambini
solitari o ribelli, la guerra dalla parte della Resistenza, il
popolo parigino al lavoro o in festa, gli incontri con
celebrità, i personaggi eccentrici incontrati nei caffè sono
protagonisti del racconto di un mondo che "non ha nulla a che
fare con la realtà, ma è infinitamente più interessante".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA