All'indomani dell'annuncio di Conte delle nuove misure per prevenire il Coronavirus, Bologna è una città spettrale, eppure non del tutto ferma.
Rispetto ai giorni scorsi, quando già c'era stata una fortissima riduzione delle persone in giro, la chiusura dei bar ha dato un altro colpo determinante, contribuendo a dare alle strade della città un aspetto surreale, accentuato dalla mattinata di sole quasi primaverile.
Le persone in giro sono poche ma ci sono: in mattinata stavano andando ad aprire i negozi che non sono costretti a chiudere, negli uffici che devono garantire i servizi essenziali, a fare la spesa, anche se non si registrano code o assalti ai supermercati e ai negozi di generi alimentari.
Il traffico è quasi sparito, poche le biciclette in giro e gli autobus viaggiano semivuoti con i passeggeri che sono costretti ad andare a lavorare che si pongono a debita distanza l'uno dall'altro.
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