"Qualche crepa in più nei muri ma resistiamo". È l'emozionante didascalia di una foto postata su Facebook da Claudia Borrè, ex-sindaco di Zerba, comune piacentino dell'alta Valtrebbia di 70 abitanti, risparmiato dal coronavirus ma colpito dallo sciame sismico di giovedì. L'immagine riproduce come in un quadro le crepe in quattro muri di altrettante case del paese.
Zerba è il comune a maggior altitudine del Piacentino (906 metri) ma anche quello meno popolato e il più occidentale della regione Emilia-Romagna e (insieme a Ottone) l'unico emiliano a confinare con il Piemonte. "Avevo un po' di 'crepe nel cuore' e non mi uscivano le parole giuste - commenta Claudia Borrè - se non resistere! Volevo condivide le mie crepe con gli amici".
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