Mascherine obbligatorie per operatori e clienti, soprascarpe e camici monouso, igienizzazione di locali e strumenti, accessi scaglionati e orari di apertura più flessibili: pronte in Emilia-Romagna le linee guida per la riapertura delle attività che fanno capo al settore benessere, acconciatura ed estetica in fase post 'lockdown' ma di convivenza col coronavirus. Non è escluso un anticipo delle aperture rispetto alla road map del primo giugno indicata dal Governo.
L'accordo sul come ripartire per il settore benessere è arrivato questa mattina: l'assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, ha incontrato in videoconferenza i vertici regionali delle due associazioni di categoria per rispondere al grido d'allarme lanciato dalle imprese in vista della road map annunciata dal Governo che avrebbe fissato la loro riapertura dal prossimo primo giugno. La Regione ha condiviso le 'Linee guida al protocollo sicurezza per il settore benessere' definito da Cna, Confartigianato, Cgil, Cisl e Uil dell'Emilia-Romagna, elaborati dai dirigenti imprenditori. Protocollo che l'Emilia-Romagna sottoporrà al Governo.
Compatibilmente col trend della curva epidemica dopo le riaperture del 4 maggio, e una volta assicurate procedure indispensabili, l'assessore Colla afferma che si prenderà in considerazione anche un'anticipazione della ripresa di queste attività rispetto alle date previste.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA