Partita con un tamtam su Facebook come simbolica 'riunione di condominio contro le misure restrittive imposte dal Governo', ha attirato diverse decine di persone una manifestazione di protesta organizzata in mattina a Bologna, nella centralissima Piazza Maggiore. I partecipanti, fra i quali commercianti, professionisti e diversi ex politici di destra, si sono radunati sul 'crescentone', tutti con mascherine e a distanza di sicurezza, esibendo cartelli con indicati alcuni articoli della Costituzione. Secondo gli organizzatori dell'iniziativa, infatti, i recenti Dpcm che hanno limitato le libertà di movimento dei cittadini non sarebbero giuridicamente legittimi. Tra le altre richieste, anche la riapertura delle attività economiche ancora chiuse e un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni. Alla protesta erano presenti, tra gli altri, il giornalista ed ex consigliere comunale di AN Massimiliano Mazzanti, l'ex senatore di AN Filippo Berselli, l'ex vicequestore Giovanni Preziosa, già assessore alla Sicurezza a Bologna nella Giunta Guazzaloca, inoltre il poeta Davide Rondoni e l'avvocato Alessandro Pellegrini (uno dei difensori di Gilberto Cavallini, l'ex Nar condannato all'ergastolo a gennaio nel processo per concorso nella strage del 2 agosto 1980). Una foto della manifestazione è stata condivisa nel pomeriggio su Facebook da Matteo Salvini, con il commento: "Gente libera oggi a Bologna, siamo con voi" .
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