Spazi a disposizione di artisti
che oggi, per i riverberi dell'emergenza sanitaria, non hanno un
laboratorio o un luogo dove dare forma alla loro creatività.
Nasce a Bologna il Nuovo Forno del Pane, un progetto che poggia
le basi sulla ridefinizione identitaria e strategica dal Mambo,
il Museo d'Arte Moderna, e che sarà riconoscibile dal logo
realizzato da Aldo Giannotti.
L'edificio, che ospitò un forno comunale per approvvigionare
la città in tempo di guerra, diventa un centro di produzione
interdisciplinare: gli spazi della Sala Ciminiere del Mambo,
spiega una nota, da area espositiva, diventeranno un 'hub' per
la cultura dove una comunità di artisti potrà riprendere il
proprio lavoro sospeso per l'emergenza coronavirus.
"Anche la programmazione espositiva sarà parzialmente
interrotta - aggiunge la nota - per dare un luogo di lavoro agli
artisti del territorio che abbiano bisogno di riaprtire". Per il
Nuovo Forno del Pane, iniziativa ideata dall'Istituzione Bologna
Musei, dall'assessorato alla Cultura del Comune e dal Mambo,
questo mese verrà lanciata una open call rivolta ai creativi
residenti o domiciliati in città. Dopo la selezione, il numero
di coloro che potranno accedere sarà regolato per rispettare le
disposizioni di sicurezza per il contenimento dei contagi da
Covid-19. In questo contesto, informa ancora la nota, saranno a
disposizione, "con le modalità modalità di gradualità nella
riapertura definite dall'Istituzione Bologna Musei" le
collezioni permanenti Mambo e Museo Morandi e la biblioteca.
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