Un termoscanner che non solo rileva la temperatura corporea ma riconosce anche se la persona sta indossando la mascherina. Il dispositivo creato dall'azienda di Cesenatico Securitaly, se abbinato a un tornello vieta l'ingresso in azienda o nei luoghi pubblici a chiunque abbia più di 37,5 gradi di temperatura o non presenti sul volto il dispositivo di protezione previsto dal dpcm. Dallo stabilimento, che ha sede nella zona industriale di Villalta, affermano di lavorare senza sosta da quando a fine febbraio hanno ideato il prodotto.
Gli ordinativi dello 'scanface', così si chiama, arrivano anche dall'estero (Svizzera, Gran Bretagna, Stati Uniti) e tra i principali acquirenti c'è il gruppo torinese Lavazza. Non solo aziende. Attualmente gli scanner sono in fase di sperimentazione in Italia in due aeroporti e in un carcere. Sul tema della privacy, uno dei titolari dell'azienda, Roberto Terranova, precisa che lo strumento "non riconosce l'identità della persona". "La macchina controlla la temperatura - spiega - dopodiché verifica che ci sia la mascherina. Se per caso la temperatura è regolare ma la mascherina non è presente, una voce dice: per cortesia, indossare la mascherina".
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