Teatri di Vita, il centro di
produzione teatrale situato nel Parco dei Pini di Borgo Panigale
a Bologna, riprende l'attività dopo la forzata chiusura dovuta
al coronavirus con la rassegna risiDanze di primavera: dal 15 al
27 giugno quattro compagnie in residenza artistica e due
compagnie ospiti presenteranno i loro studi negli spazi
all'aperto intorno al teatro.
"Tra Difficoltà e speranze - ha spiegato Stefano Casi,
direttore artistico - abbiamo trasformato le fredde norme di
sicurezza del decreto in qualcosa di evocativo, affidandoci al
mito di Arianna: le sagome del Minotauro, del ghepardo e della
stessa Arianna legate dal filo creeranno dei percorsi e
delimiteranno gli spazi entro i quali artisti e spettatori
potranno muoversi. Ospiteremo cento spettatori sistemati in 25
tavoli".
L'inaugurazione avverrà simbolicamente nel nome di Pina
Bausch, nell'80esimo anniversario della nascita, e della sua
"Nelken-Line", che attraverserà Bologna per oltre 4 chilometri
come happening urbano di riappropriazione artistica della città
da via del Pratello fino a Teatro di Vita dove verrà presentato
uno spettacolo sul labirinto e a seguire il film di Wim Wenders
'Pina'.
Nei due weekend successivi (19-20 e 26-27 giugno), accanto
agli spettacoli di Paola Bianchi e di Carlo Massari / C&C
Company, sarà possibile assistere ai primi studi dei nuovi
spettacoli di Daniele Ninarello con le canzoni live di Cristina
Donà, e di Bambula Project, Cie Essevesse e Sara Marasso con
Stefano Risso. A luglio seguirà il consueto festival 'Cuore di'
dedicato quest'anno all'Italia.
In occasione della riapertura, Teatri di Vita ha predisposto
una nuova app scaricabile dal sito www.teatridivita.it dalla
quale si potranno acquistare anche gli abbonamenti per gli
spettacoli dal 15 giugno al 2 agosto al costo di 39 euro.
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