Prosegue l'iter, concordato fra Regione, Ministero delle Infrastrutture e Rfi per il potenziamento ferroviario della linea Ravenna-Rimini. La Giunta regionale dell'Emilia-Romagna ha infatti approvato lo schema di protocollo di intesa, che prevede l'istituzione di un gruppo di lavoro che, entro un anno, deve individuare e definire il piano degli interventi infrastrutturali, tecnologici, operativi e organizzativi necessari.
Si tratta di misure di adeguamento che consentiranno di fare servizi sulla linea romagnola con una frequenza di 30 minuti per senso di marcia e con fermata in tutte le località di servizio intermedie.
"La qualificazione del trasporto su ferro - dice l'assessore ai trasporti Andrea Corsini - rappresenta un obiettivo centrale dell'azione regionale, perché garantisce agli utenti sicurezza, rapidità ed efficacia dei collegamenti oltre a rappresentare il sistema di connessione che meglio osserva i parametri dello sviluppo sostenibile".
Sul tavolo degli interventi la soppressione dei 29 passaggi a livello attraverso la realizzazione di opere sostitutive per favorire la viabilità ciclabile e pedonale, il ripristino del binario di incrocio nella stazione di Rimini Viserba per permettere movimenti contemporanei a 60km/h, il raddoppio selettivo di binario della tratta Rimini Viserba-Rimini con l'obiettivo di incrementare la capacità della linea e migliorare i tempi di percorrenza e di flessibilità di gestione del traffico ferroviario e, per migliorare la capillarità del servizio e salvaguardare i tempi di percorrenza, sarà valutata, nel lungo periodo, l'introduzione di ulteriori nuove fermate.
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