Di fronte all'emergenza
coronavirus "nessuna struttura, né a Modena né in
Emilia-Romagna, verrà destinata ad accogliere 'migranti
positivi'. Chi minaccia di alzare le barricate, può riporre nel
cassetto slogan e intenti battaglieri, peraltro
strumentalizzazioni inutili nel momento in cui, al contrario,
servirebbe unità di intenti nel gestire in sicurezza la fase
della ripartenza, come stiamo facendo con una vasta azione di
prevenzione, tracciamenti e controlli nel territorio, visto che
il virus esiste ancora". E' quanto sostiene, in una nota,
l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele
Donini.
Ieri, il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, aveva
toccato il tasto dell'ipotesi dell'accoglienza in un albergo,
l'Hotel Tiby, di migranti positivi in Emilia dicendo "giù le
mani da Modena" e che "la Lega è pronta alle barricate".
In particolare "per quanto riguarda Modena - ha proseguito
Donini - va ricordato che l''Hotel Tiby viene utilizzato per la
popolazione residente nel caso di persone positive al virus
sprovviste di spazi adeguati nei quali passare il periodo di
isolamento, a tutela della salute pubblica e dei singoli.
Attualmente - ha concluso - ospita circa venti persone, in gran
parte nuclei familiari. Ripeto, residenti a Modena e provincia".
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