Un vortice di hip hop, jazz ed
elettronica con Mack, un'idea del batterista Marco Frattini e
del pianista Federico Squassabia, apre domani, martedì, alle 21
la nona edizione di '(s)Nodi-festival di musiche inconsuete' al
Museo internazionale e biblioteca della musica, a Bologna. La
rassegna, in programma fino al 15 settembre, fa parte di
Bologna Estate 2020 e offre un giro musicale intorno al mondo
con otto viaggi sonori per esplorare le contaminazioni tra
culture lontane e scoprire le tradizioni legate all'uso e al
suono degli strumenti.
Il 4 agosto si parte per la Sicilia con
Unavantaluna-Cumpagnia di Musica Sixiliana, ensemble di
musicisti uniti dalle comuni origini e dalla passione per le
arti e le tradizioni popolari della loro terra. L'11 si va
invece in Sardegna con il progetto 'Yule de sonos', solstizio di
suoni, mentre il 18 con il Big Babel ensemble si percorre
un'avventura sonora che dall'Europa porta all'Estremo Oriente,
seguendo gli itinerari dei mercanti lungo la Via della seta. Il
25 il festival continua la sua rotta verso il Mediterraneo con
Domo Emigrantes, poi blues afroamericano l'1 settembre con
BagaMojo, mentre l'8 con i Motus Laevus la musica world si
avvicina al jazz contemporaneo. La rassegna si conclude il 15
settembre con Enrico Farnedi Duo e la musica della Grande
Depressione, gli anni successivi al crollo di Wall Street del
1929.
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